Ultrasuoni microfocalizzati per il ringiovanimento del collo

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Il collo e la regione sotto mentoniera sono punti nei quali si manifestano gli inestetismi dei segni del tempo. Il trattamento con gli ultrasuoni microfocalizzati si è rivelato molto efficace per ottenere un effetto ringiovanimento.

Non è solo il viso ad essere interessato dai segni del tempo. È più il collo, quello che non riesce a mentire sull’età. Il viso viene in genere curato di più: detergente, tonico, crema, e tante altre attenzioni che fanno parte della routine quotidiana di skin care.
E il collo? Anche il collo ha bisogno di cure e di attenzioni

La pelle, in questa zona, è più sottile e meno ricca di tessuto adiposo e ghiandole sebacee, e questo la predispone a una più precoce perdita di elasticità e idratazione. Se a questo si unisce anche il fatto che il tessuto muscolare di sostegno è meno resistente rispetto a quello del viso, si intuisce subito che il collo necessita di una beauty routine che sia almeno alla pari con quella del viso.

La postura è un altro fattore determinante: quante volte siamo a testa china sullo smartphone o al PC? Basta guardarsi intorno ad una qualsiasi fermata dell’autobus o della metro, oppure mentre si è in attesa al banco del supermercato o in uno studio medico. Quanti colli piegati sullo smartphone? Di sicuro di più, rispetto a quelli dritti che mantengono una postura corretta. 
Attualmente molti studi si stanno focalizzando sugli effetti che collegano l’utilizzo compulsivo della tecnologia e i possibili cambiamenti della morfologia del corpo umano, e per il collo è stato coniato il termine “teck neck” o anche “text neck” o, per dirla in italiano, “collo da tablet”.

Tenere spesso la testa inclinata in avanti favorisce infatti la comparsa precoce di rughe sul collo, in particolare delle cosiddette “collane di Venere”, pieghe orizzontali caratteristiche proprio del collo quando è reclinato. Come accade per le rughette di espressione del viso, con il tempo queste pieghe si fissano formando i solchi caratteristici delle rughe vere e proprie.

Quali sono le cause e le caratteristiche dell’invecchiamento del collo

Similmente al viso, la pelle del collo è formata da tre strati principali:

  1. Epidermide
  2. Derma
  3. Ipoderma o tessuto sottocutaneo

L’epidermide è lo strato più esterno, e svolge un ruolo importante nella protezione della pelle dagli agenti esterni e nella termoregolazione della stessa. È a livello dell’epidermide o meglio della cute la riveste, che si evidenziano le rughe.

Il derma è invece un tessuto connettivo che ha la funzione di sostenere e nutrire l’epidermide. In questo strato si trovano in abbondanza collagene ed elastina, due proteine che insieme formano, intercalandosi, una fitta rete paragonabile ad una vera e propria “impalcatura” a sostegno dell’epidermide. Nel derma passano anche i vasi sanguigni che apportano nutrienti e ossigeno alla pelle, che appare così più piena, idratata e luminosa.

Il tessuto sottocutaneo o ipoderma è composto da diverse lamine, che rappresentano strati di tessuti connettivi diversi, spesso non nettamente separabili tra loro. I  principali sono il tessuto adiposo sottocutaneo, che contribuisce al mantenimento della compattezza della pelle del collo, e il tessuto muscolare, che contribuisce alla sua tonicità. Il muscolo principale del collo è il platisma, chiamato anche muscolo pellicciaio del collo: un’ampia fascia muscolare che si estende simmetricamente dal mento fino alle clavicole.

La comparsa dei segni dell’invecchiamento è legata ad una serie di cambiamenti fisiologici che avvengono in questi tessuti con l’avanzare dell’età. Iniziano ad essere evidenti intorno ai 40 anni, anche se i meccanismi si innescano prima quindi è molto importante anche la prevenzione.

L’epidermide si assottiglia e tende così a disidratarsi, rendendo la pelle più secca e più incline alla formazione delle rughe. Nel derma diminuiscono le concentrazioni di collagene ed elastina, perché il nostro organismo, più si va avanti con l’età e più ne rallenta la produzione. La pelle perde sostegno e tende a “svuotarsi”, il tessuto cede verso il basso, determinando l’aumento di quella che viene chiamata lassità cutanea.

Il tessuto adiposo aumenta, e tende a depositarsi nello spazio sottomentoniero, portando alla formazione del cosiddetto “doppio mento”, inestetismo che troviamo tra i principali segni caratteristici dell’invecchiamento, sia nell’uomo che nella donna. La fascia muscolare perde tonicità assottigliandosi e allungandosi, e la pelle, di conseguenza, tende ad essere meno soda e meno compatta e compaiono quelle inestetiche bande verticali. 

Come prevenire e attenuare i segni dell’invecchiamento del collo

L’invecchiamento del collo è un processo legato a cause fisiologiche e stili di vita. Per prevenire o attenuare i segni dell’invecchiamento si può agire su più fronti: alimentazione, cura della pelle e correzione di abitudini sbagliate.

L’alimentazione ideale per la pelle è ricca di frutta e verdura, perché sono alimenti ricchi di acqua, vitamine e sostanze ad azione antiossidante. La vitamina C stimola la sintesi di nuovo collagene, quindi non deve mancare. Principalmente si trova negli agrumi, nei cavoli e nei broccoli. 

Gli antiossidanti sono importanti perché contrastano l’azione dei radicali liberi, considerati tra i principali responsabili dell’invecchiamento. Si trovano in diverse tipologie di alimenti, tra cui i frutti rossi, ma anche il tè verde, la frutta secca, i semi oleosi e l’olio extravergine di oliva.

I radicali liberi sono sostanze prodotte naturalmente dall’organismo, se si accumulano possono creare danni alle cellule. Per questo motivo sono importanti da una parte gli antiossidanti, dall’altra controllare i fattori ambientali che possono contribuire ad aumentarne la produzione. Fanno parte di questo gruppo i raggi UV, quindi l’eccessiva esposizione al sole, o lo stress, o l’abitudine al fumo di sigaretta.

Controllare la propria alimentazione e correggere le abitudini sbagliare aiuta senz’altro a prevenire e attenuare i segni dell’invecchiamento cutaneo, ma è importante anche curare la pelle con prodotti specifici ed efficaci.
Nella routine di skin care quotidiano si deve dedicare al collo almeno la stessa attenzione che si dà al viso. Si parte con la detersione, si applica il tonico e poi si procede all’applicazione di una crema specifica, scelta in base al proprio tipo di pelle ed alla propria età, avendo cura di massaggiare il più possibile a lungo e in profondità, fino a completo assorbimento del prodotto.

Ultrasuoni microfocalizzati: il trattamento di medicina estetica per il ringiovanimento del collo

Ultherapy® è il primo e unico protocollo non invasivo per il lifting non chirurgico del collo e della zona sotto mentoniera.

La tecnologia utilizzata è quella degli ultrasuoni microfocalizzati sotto guida ecografica, che permette di andare a lavorare con precisione negli strati di pelle interessati. La tecnologia è sicura ed efficace, brevettata ed approvata FDA.

Gli ultrasuoni microfocalizzati eco-guidati, ovvero direzionati con guida ecografica, agiscono stimolando mediante un riscaldamento controllato una rigenerazione profonda delle fibre collagene, per dare un effetto lifting naturale e duraturo.

Il protocollo è adatto sia a uomini che a donne che presentano una lassità cutanea, di grado lieve o moderato, su collo e regione sotto mentoniera, così come sul viso.

La seduta può durare dai 30 a i 90 minuti, non è dolorosa né invasiva. Il medico passa la sonda ecografica nelle zone di interesse mentre il paziente e steso sul lettino. Dopo il trattamento si può tornare immediatamente a svolgere le attività abituali.

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